Tratto da e-mail inviata a iscritti Newsletter Il velo di Maya olistico 06/03/2020
Un’altra settimana è passata e l’ emergenza è ancora in corso.
Qui i nostri consigli per la situazione virus:
Centro Olistico
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Un’altra settimana è passata e l’ emergenza è ancora in corso.
Qui i nostri consigli per la situazione virus:
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E dato che seguiamo il nostro motto “Vivere il Tai Chi”, eccoci chiamati ad affrontare una situazione sanitaria con ripercussioni economiche che ci riguarda da vicino.
Quindi, come portare nel qui e ora tutto quello che raccontiamo alle persone durante i corsi e gli incontri privati?
Da anni noi 2 siamo abituati ad affrontare situazioni di costante emergenza; non tutti se ne sono accorti perché amiamo presentarci sempre con il sorriso.
Viviamo spesso in modalità problem solving: arriva una situazione difficile, viviamo qualche giorno di preoccupazione, Sabrina nella sua mente prevede ogni scenario apocalittico e poi con serenità diciamo: ok anche questa volta ci riusciamo, facciamo così! E da qui escono idee, trasformazioni a volte radicali che portano anche sabrina e claudio ad individualizzarsi all’interno della coppia e a diventare sabrina & claudio.
Sottile differenza non da poco.
Torniamo a Il velo di Maya: emergenza corona virus.
Per il problema virus, consigli:
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Durante il nostro periodo di attività circense (nel senso che ci spostavamo da una parte all’altra dell’Italia portando con noi arredi e attrezzature per i trattamenti) ho affinato le mie conoscenze di Feng Shui.
Ogni volta dovevo trovare il modo di arredare le stanze in cui lavorare usando i mobili in dotazione e le attrezzature che portavamo noi. E rendere piacevole e caldo un ambiente non è semplicissimo…
Il Feng Shui è una disciplina molto antica i cui termini significano vento (feng) e acqua (shui) in riferimento ai due elementi della natura che plasmano la Terra. [Leggi di più…] infoL’Arte dello spostar mobili
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Perché mi piace applicare alla Vita quotidiana ciò ho imparato facendo prima studi umanistici e seguendo poi corsi e corsi in “ambiente alternativo”.
A cosa serve frequentare Centri Olistici per anni, se poi davanti alle piccole difficoltà non siamo in grado di agire in maniera distaccata e allo stesso tempo pragmatica?
Quando si è stanchi o si attraversa un periodo di forte stress le nostre capacità decisionali sono messe a dura prova; un piccolo evento inaspettato può allora destabilizzarci e farci perdere l’equilibrio emotivo (mi rivolgo ai Taichisti: perché Claudio insiste tanto con il concetto di radicarsi quando state praticando?)
Quindi cosa si può fare quando un imprevisto entra nel nostro spazio/tempo?
Dopo il primo momento di disorientamento e dopo aver ritrovato la calma si deve riconoscere il problema, raccogliere dati su cosa è successo, pensare a delle soluzioni alternative, mettere in atto la soluzione scelta (possibilmente positiva!).
Il tutto può avvenire in maniera molto rapida, basta essere allenati!!!
A questo servono i corsi! Ricordo che un mio insegnante diceva di ordinare al ristorante ogni volta qualcosa a caso dal menù, proprio per abituare il nostro pensiero a scelte rapide e non meccaniche.
Non dimenticate allora che tutto quello che negli anni avete appreso con la mente (leggendo libri o partecipando a conferenze o al corso di psicodinamica), con il corpo (praticando yoga, tai chi, sport vari) e con le emozioni, è sempre lì, pronto a tornarvi utile in caso di emergenza.
Quindi quando qualcosa va storto è il momento giusto per lasciare la porta aperta a quella piccola intuizione che arriva inaspettata e che magari si è fatta strada fino a voi grazie al vostro telefilm preferito!
sabrina
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Il gatto salta sul tavolo, finalmente dopo i mille tentativi di questi mesi riesce a far cadere la boccia con il pesciolino rosso. Tu cogli un’ombra con la coda dell’occhio, senti un rumore assurdo e vedi una scheggia nera che fugge via.
Hai pochi secondi per capire che il pesciolino boccheggia sul pavimento, l’acqua è ovunque e tu te ne stai li ferma con i piedi bagnati.
Ti risvegli all’improvviso, salvi il pesce, che ti sfugge 5 o 6 volte dalle mani e intanto realizzi cosa è successo.
Vedi il parquet invaso dall’acqua e dai sassolini del pesciolino, i disegni di tuo figlio e alcune buste cadute dal tavolo zuppe di acqua. Poi lo sguardo va oltre e ti accorgi che tante piccole goccioline si presentano in tutta la casa…sì, perché qualcuno è scappato, ma è pure zuppo…
Lo insegui, lo vedi, il calore incomincia a salire verso la testa…lo chiudi in bagno. Torni in sala , ti rendi conto di cosa è finito sul pavimento e ti ritrovi lì, in silenzio, con tuo figlio che va avanti a disegnare come se niente fosse.
Vai in camera, ti sdrai sul letto, ti godi quei 5 minuti in cui tutti i pensieri più terribili e malvagi ti passano per la testa.
Poi, ecco, la svolta.
OK! Oggi volevo proprio pulire la cucina, togliere quelle macchioline dai vetri che da un po’ di giorni mi guardano, magari sposto anche il tavolo, no?
E così, dopo circa 2 ore dal fatto, ti ritrovi soddisfatta, con la cucina pulita, la disposizione dei mobili diversa, il bambino sereno perché non ti ha sentita urlare e un gatto ormai asciutto che dorme in bagno tranquillo.
Ovviamente non dimenticarti di prendere qualche goccia di Aconitum Napellus perché i piedi bagnati (e anche un po’ di rabbia…) fanno venire il raffreddore!
sabrina
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