Sul sito Il velo di Maya trovi spesso questa frase: la nostra filosofia è Vivere il Tai Chi.
Per quale motivo
Dopo anni di esperienza vissuta con le persone che sono entrate in contatto con Sabrina e Claudio, e sono davvero tante, qualche domanda sul nostro ruolo abbiamo dovuto per forza farcela.
Quante storie abbiamo ascoltato di Vita vissuta e di sogni che potevano diventare Vita ma non lo sono diventati.
Quanto rammarico e tristezza in Alcuni, quanta rabbia in Altri, dolore per malattie e perdita di affetti nella Vita di Molti.
Anche momenti di gioia però e a volte messi in moto proprio da noi e dai collaboratori che negli anni si sono avvicendati al nostro fianco.
Le domande che mi sono fatta Io
Gli effetti positivi dati dall’interazione umana possono esistere anche tra Esseri che intrecciano le loro Vite solo per 50 minuti e poi non si incontrano più?
Io dico di sì.
Capita anche per strada con uno sconosciuto: se incroci per un istante i suoi occhi ed esce un sorriso spontaneo si sta bene in due.
Negli ultimi anni però, tutti abbiamo sentito la fatica e la stanchezza nei rapporti umani e anche la voglia di lasciarsi andare.
Lasciarsi andare vuol dire vivere nelle abitudini di ciò che conosciamo, lasciar decadere il nostro fisico, usare solo turpiloquio perché è da giovani, non controllare il proprio corpo in pubblico, omologarsi al pensiero di massa, aspettare la pensione.
E allora, quando penso a tutto questo, dentro di me sale una Forza potente che dice NO. Non è così che deve andare. Non siamo animali. No.
Possiamo iniziare a diventare Uomini.
C’è modo di vedere una Luce? Anche per chi è in depressione profonda e sente di non riuscire a rialzarsi ci sono professionisti che lavorano con il Cuore. Quelle persone esistono e sono lì per aiutarTi. Li puoi trovare.
Il Web: i vantaggi del www-il nodo
Come dice Igor Sibaldi: siamo in speciazione. Cerca sul web questo concetto che porta avanti lui; ne parla anche Marco Guzzi, con altri termini e con una formazione diversa, ma dice le stesse cose. Cerca e ascolta questi Uomini.
Il vantaggio del web esiste: fai le domande giuste e trovi le indicazioni che ti servono.
Non ho detto che trovi le risposte.
Quelle sono Tue e solo Tue esperienze personali. Perché la domanda è la Tua domanda e non è quella degli Altri, è la Tua e decidi Tu se fare la domanda e poi vivere quella che potrebbe essere la risposta.
Vivere la risposta. Non solo ascoltare quello che ti dice qualcuno, ma viverlo se senti che Ti appartiene.
Questa è la parte più difficile; ma non è difficile da mettere in pratica: è la risposta che è difficile da accettare, perché spesso ti fa male. E se non scatta qualcosa dentro di Te, non scatta e basta. E Tu sei fermo. E puoi frequentare per anni corsi di discipline orientali o fare meditazione tutti i giorni, ma se non senti il clic, non cambia nulla.
Continuo ad aiutare gli Altri?
Quello che io, Sabrina, personalmente ho capito negli ultimi anni è che non puoi solo sentire la spinta ad aiutare il Prossimo. E’ un sentimento nobile, ma gli Altri, che chiedono aiuto, in realtà vogliono solo trovare qualcuno che li ascolti per sfogarsi e non per portare cambiamenti nella loro Vita.
E per Chi la chiamata ad aiutare la sente, questo è frustrante. Ti chiedono aiuto e non ascoltano nulla di quello che dici, anzi, si arrabbiano pure.
Cosa fare allora? Tanti che sentono la chiamata come me, decidono di lasciar perdere e seguono il loro percorso un po’ in solitario, come facevano gli eremiti una volta; ma in questa società ti trovano anche se sei in cima ad una montagna, basta una foto su Instagram e sanno dove sei. E ti tormentano anche lì, perché non ti mollano anche se non ti sopportano.
Io devo permettere alla mia natura di esprimersi, quindi in che modo posso aiutare senza per forza entrare in contatto diretto con Te, dato che forse quello che ti dico Tu non lo vuoi sentire o ti fa star male?
Gli altri sensi
Allora ho deciso di usare le immagini, la musica, le frasi, la poesia.
E quindi utilizzo Instagram, il social, per prenderti per mano e farti vedere il Bello in una fotografia. Ti faccio viaggiare per il mondo che ho visitato io o che ha vissuto Claudio. Ti accompagno nelle chiese se vuoi ritrovare la tua Spiritualità. Ti mostro l’architettura e l’arte. Ti faccio apprezzare l’Italia. Ti rendo una immagine differente di Milano che è e non è pesante da vivere. Ti faccio conoscere l’Oriente che ho visto con i miei occhi e dove è nato mio figlio, ti porto nel mondo dei cristalli o in mezzo alla natura. Ti faccio Immaginare. Ti accompagno nella fantascienza se lo vuoi. Ti faccio pensare con una parola e una immagine messe insieme.
Sul Blog ti racconto le mie storie e su Facebook ti faccio anche ascoltare musica.
Poi vieni a trovarci e stai con Claudio e pratichi il Tai Chi e il Qi gong.
E lui te li fa vivere nel corpo e nell’anima. L’energia la senti. Eccome se la senti. E ridi. Perché con Claudio si ride e si sta bene. E il Tai Chi diventa famiglia.
E poi parli con me. Se vuoi. E il Tai Chi te lo porto nella Vita. Lo Yin e lo Yang: quando vai a pagare le tasse, quando sei in banca, quando parli con tuo marito o tua moglie; quando educhi i figli; quando stai con il tuo animale di compagnia.
Perché non si possono seguire corsi e basta.
Bisogna portare l’essenza di quella esperienza nella Vita di tutti i giorni.
Tutti abbiamo la possibilità di diventare Individui.
E un giorno, magari, lo capiremo davvero cosa significhi essere Uomo.
Questo intendiamo noi con Vivere il Tai Chi.
Sabrina Gurumanontroppo
05/10/2018