Tratto da e-mail inviata a iscritti Newsletter Il velo di Maya olistico 22/11/2019
Oggi parliamo della nostra Filosofia Vivere il Tai Chi.
Chi vedi è Lidia, una cara amica che pratica Tai chi con noi da più di 10 anni. Questa fotografia a noi piace molto: lei è bella, è donna matura, è gioia, è amore.
L’incontro con il Tai Chi Chuan è avvenuto per noi almeno due decadi fa: è stato l’inizio di grandi cambiamenti nelle nostre Vite.
Il Tai Chi è diventato nel tempo anche il nostro lavoro; su questo tema Claudio ed io non abbiamo sempre avuto la stessa visione: io sostenevo che Vita è Vita e non consideravo più la differenza tra i concetti di lavoro e hobby; per Claudio invece lavoro era lavoro; la vita era al di fuori.
Stiamo parlando davvero di 22 anni fa e Claudio era molto molto il prototipo de il milanese imbruttito.
Il Tai Chi Chuan ha però aperto in noi delle porte: praticandolo con costanza inevitabilmente ti chiedi cosa sia questa “energia” di cui parlano gli Orientali; te lo chiedi perché qualche cambiamento dentro di te lo percepisci.
Non è poi da sottovalutare l’impatto emotivo che si crea con il gruppo di persone con cui condividi la tua lezione settimanale: alcuni ti piacciono, altri meno, con qualcuno poi si va in vacanza insieme, altri non li vedrai più…ma leggi lo stesso le e-mail de Il velo di Maya perché queste persone che sono entrate nella tua Vita qualcosa ti hanno lasciato e li consideri comunque amici.
Lo scorso anno Gurumanontroppo ha scritto due articoli sul Tai Chi
li puoi trovare qui Vivere il Tai chi e La famiglia di Tai Chi.
Il Tai Chi è una disciplina meravigliosa che puoi praticare anche da solo. Quello che però cerchiamo di trasmettere noi come filosofia è l’idea che questa arte tu la possa applicare in ogni momento della giornata.
Tai chi è meditazione in movimento, è filosofia orientale, è medicina tradizionale cinese, è meridiani, è agopuntura, è (auto) trattamento shiatsu e tuina, è poesia, è natura, è emozione, è musica, è cinema, è amicizia, è vedere il mondo con occhi diversi.
Quando fai la spesa, quando sei in coda al semaforo, quando arriva la multa da pagare, quando bevi il caffè, quando nasce un bambino, quando ti innamori.
Yin Yang. Yin dentro Yang, Yang dentro Yin. E’ bianco e nero e bianconerobianconero e pure grigio. E’ Ottava (come direbbe il nostro amico Michele Proclamato).
E l’Ottava è Vita.
Per questo motivo diciamo che noi il Tai Chi lo viviamo.
omissis
…E se insisti con Claudio, nel 2020 torniamo in Trentino dalla Liliana e dalla torta di ricotta!!!
Musica da ascoltare “Vivere” di Vasco Rossi e “Alle prese con una verde milonga” di Paolo Conte.
Ora, però, non dimentichiamoci del lavoro iniziato sulle Ombre, soprattutto in questo periodo in cui è in corso il “dibattito” sull’ora legale e a quanto pare il desiderio di tutti è avere solo luce e luce e luce (e risparmio): le ombre sono parte di noi, stare al buio ci permette di incontrare frammenti di noi stessi che poco amiamo e dopo la festa di San Martino dell’ 11 novembre, nel buio ci possiamo entrare con la nostra lanterna accesa.
Su Blog Gurumanontroppo puoi leggere l’articolo sulla miniserie What/If e iniziare a farti qualche domanda sulle scelte che hai fatto nella tua Vita.
Per prepararsi al Natale ti consigliamo il testo – non facile da reperire e un anche un poco eretico – Le genealogie di Gesù.
omissis
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